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DOMANDE FREQUENTI E CONSIGLI DI STAMPA

Le basi per ottenere stampe perfette

Sto per montare l’hotend, come è meglio muoversi?

Leggere attentamente tutte le istruzioni di montaggio, prestando attenzione all’integrità e alle performance di tutti i componenti connessi ad esso (motori, tubi ptfe, ruote dentate, ventole, convogliatori). Leggere attentamente la guida per evitare problematiche. Prima di eseguire stampe lunghe e complesse, eseguire test di stampa per settare i parametri di stampa differenti quali temperatura, retrazione e distanza dei supporti. Consigliamo di utilizzare materiali di qualità, stoccati in maniera corretta, nei loro sacchetti originali ( meglio se ermetici) e in particolari condizioni di stampa avverse (ambiente umido e freddo) consigliamo l’utilizzo di dryer (essiccatori) prima di una stampa.

Devo sostituire il nozzle, come faccio?

Preriscaldare l’hotend (250 gradi), estrarre il filamento, se possibile smontare l’hotend o svincolarlo dalla struttura per evitare di gravare sulla barriera termica onde evitare deformazioni permanenti ed irreparabili di essa. Svitare il nozzle mantenendo il blocchetto saldo con una chiave adatta o con una pinza. Montare il nuovo ugello e serrarlo a caldo con una coppia di 3.0Nm a 260 °C. Serrare il nozzle con coppie maggiori causerebbe la deformazione permanente del blocchetto rendendo poi impossibile svincolare i componenti.

Dopo una retrazione viene a mancare per qualche millimetro una corretta estrusione

Aumentare la distanza di extra estrusione (PrusaSlicer) o Innesco supplementare dell’estrusione (Cura).

Per configurazioni direct drive impostare 0.02mm (PS) o 0.05mm3 (CURA), circa il doppio per configurazioni

bowden (Ender 3 per esempio). 
Regolare la retrazione, diminuirne la velocità e la distanza. 
Temperatura leggermente troppo bassa, alzare di qualche grado. 
Aumentare la velocità degli spostamenti.
Abilitare ZHop e se necessario un movimento di pulizia prima della retrazione.

Dopo qualche minuto/ora di stampa, viene a mancare l'estrusione del materiale

Effettuare test di stampa a temperature differenti (sia maggiori che minori).
Calibrare accuratamente i parametri di retrazione. 
Controllare che non si inneschino cadute repentine della temperatura. Su Zsuite avendo ventole radiali per il raffreddamento del pezzo, disabilitare la ventola automatica ed impostarla manuale (per ABS da 0 a 15 per PLA da 50 a 100) 
Eseguire PIDtune per avere stabilità della temperatura. 
Controllare il posizionamento cartuccia e sensore. Se il sensore della temperatura è posizionato in un foro errato la lettura della temperatura verrà compromessa causando il surriscaldamento del sistema. 
Evitare distanza di retrazione troppo elevata. In configurazione Bowden con Pla si può mantenere 2mm x 50 mm/s, extra estrusione 0.02 (PS) 
Evitare di utilizzare convogliatori non studiati appositamente per gli hotend MASP (satsana originale per esempio su ender 3). 
Evitare di utilizzare ventole meno performanti delle originali (Noctua 12V su un sistema 24V può dare problematiche di dissipazione) 
Evitare di utilizzare motori differenti dall’originale soprattutto se con meno potenza. Se si vogliono sostituire i motori optare per modelli più performanti: LDO Motors se si vuole utilizzare Pancake (0.9° 1.4A), Wantai per gli standard (0.9° 2.4°). 
Controllare che i collegamenti del PTFE per sistemi bowden non abbiano giochi. 
Controllare l’integrità di sensore e cartuccia. 
Pulire periodicamente il dissipatore dalla polvere. 
Precaricare maggiormente la molla nell’estrusore che preme il cuscinetto/ruota dentata folle sulla ruota dentata motrice.

Il pezzo stampato ha molti filamenti dovuti agli spostamenti (stringing)

Abbassare la temperatura di stampa di qualche grado 
Eseguire test accurati sui settaggi di retrazione 
In ambienti umidi o con materiali come PETG, ABS e alcuni PLA impiegare sistemi di deumidificazione (dryer) per preriscaldare la bobina e diminuire l’umidità presente in essa. 
Settare il posizionamento delle ripartenze tra i layer in condizioni favorevoli agli spostamenti (più vicino o allineato) 
Seguire le medesime procedure per il settaggio a puntino delle retrazioni.

Il materiale scoppietta durante la stampa

Abbassare la temperatura di stampa o controllare che il materiale non venga fuso in maniera eccessiva ( si presume dunque una problematica al sistema di lettura della temperatura ) 
Impiegare Dryer per asciugare i filamenti

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